The Long Journey Home di Daedalic arriverà su PC Steam il 30 maggio al prezzo di 39,99 €. In questo emozionante GDR basato sull’esplorazione i giocatori sono a capo di un equipaggio di quattro persone che si ritrova smarrito dall’altro lato dell’universo dopo che il primo salto nell’iperspazio è andato terribilmente storto. Totalmente alla deriva, con scorte in esaurimento e a bordo di un’astronave che cade a pezzi, i giocatori dovranno gestire al meglio le relazioni con le razze aliene, provare a salvare l’integrità della nave e far sopravvivere l’equipaggio nonostante la scarsità di risorse a disposizione.
Andreas Suika, lead game designer di The Long Journey Home, rivela l’idea alla base del gioco: “Essere totalmente persi e impossibilitati a comunicare è già di per sé una prospettiva angosciante. Immaginate di esserlo in un punto imprecisato, lontanissimo, dell’universo, senza avere alcuna idea di cosa possa accadere e con poche risorse a disposizione. The Long Journey Home è pensato per trasmettere la sensazione di smarrimento totale, e saprà premiare i più temerari che riusciranno a sopravvivere e tornare sani e salvi sulla Terra”.
Che il tuo viaggio abbia inizio
Scegli il tuo equipaggio: all’inizio del gioco i giocatori possono scegliere 4 membri dell’equipaggio da una rosa di 10 candidati, ognuno dei quali dotato di una sua personalità e abilità specifiche. La sfida è riuscire a creare il miglior gruppo possibile senza sapere nulla di ciò che potrebbe accadere durante il viaggio!
Gravità zero: viaggiare nello spazio è molto complicato… davvero, e abbiamo lavorato tanto affinché questo elemento fosse significativo. Per questo motivo, “The Long Journey Home” restituisce un’esperienza di volo credibile, grazie a un sistema che tiene conto della forza gravitazionale dei pianeti e che, di conseguenza, può essere difficile da padroneggiare. Rispetto ad altri giochi è sicuramente molto diverso, ma è anche un elemento importante da sfruttare a proprio vantaggio. Occhio, però, a non essere risucchiati in un buco nero o intercettati da una nave aliena!
Divergenze culturali: nel loro viaggio verso casa i giocatori possono incontrare ben quattro differenti razze aliene, prese da una rosa di quindici diverse specie presenti nel gioco. Ognuna di esse ha una propria cultura e i propri costumi, ed è di vitale importanza non arrecare loro nessuna offesa. Bisogna stare attenti a scegliere bene di chi fidarsi, perché non tutti sono sinceri, e stringere alleanza con qualcuno potrebbe causare l’ira di un’altra razza. In ogni caso, rapportarsi nel miglior modo possibile con gli alieni è di vitale importanza, sia per il commercio che per ottenere informazioni vitali per proseguire nel viaggio.
Scelte vitali: i giocatori devono necessariamente atterrare su alcuni pianeti per raccogliere risorse. A ogni discesa c’è il rischio di danneggiare la navicella e perdere membri dell’equipaggio. Bisogna valutare con attenzione i rischi e le opportunità di ogni esplorazione.
Andreas Suika aggiunge che “The Long Journey Home si focalizza sul prendere le giuste decisioni. Quando sei da solo nello spazio, non puoi permetterti il lusso di sbagliare. È importante pensare sempre bene alle decisioni, ed essere sicuri delle scelte effettuate, perché bisognerà sempre fare i conti con le conseguenze delle proprie azioni”.
Procedurale, non casuale: sebbene gran parte del gioco segua una logica procedurale, non ci sono aspetti casuali. Per esempio, i dialoghi con gli alieni possono essere diversi da una partita a un’altra, ma il background culturale che motiva le azioni di una razza ha sempre una sua coerenza. Le quest o le reazioni possono cambiare, ma il loro modo di rapportarsi e di definire gli obiettivi è sempre lo stesso.
Un solo gioco, differenti viaggi: grazie alla grandissima varietà degli elementi principali del gioco, l’esperienza di gioco può essere davvero diversa partita dopo partita. I giocatori possono aspettarsi di vedere soltanto il 20% dei contenuti all’interno di una singola run, che può durare indicativamente 6 – 8 ore.
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